Non sono riuscita a scrivere prima di partire e ora siamo già a Firenze da una settimana, i bimbi ed io. Schiaccia, mozzarella, bidè, Esselunga, l'edicola dove prendo Vanity e il Corriere fanno già parte della nostra vita quotidiana, insieme al gelato e alle buone maniere...
Sono successe tante cose tra aprile e maggio tra cui la festa di compleanno (anticipato) di Diego, che è stata molto bella (battaglia di acqua in giardino con pistole ad acqua e BBQ a seguire) e lo stupendo spettacolo del circo alla scuola della Fede dove lei ha cantato, recitato e ballato la parte di un'acrobata; infine pranzi e cene di addio (o di arrivederci) per salutare amici che lasciano Xiamen verso nuove avventure.
Gli ultimi giorni a Xiamen l'umore è stato strano, felice di tornare per le vacanze ma malinconica per il mese e mezzo senza Francesco e perché per la prima volta in questi 4 anni sentivo davvero di lasciare 'casa', la nostra, dove i bambini stanno crescendo... Materialmente e spiritualmente, con un equilibrio che non è facile raggiungere e che è ancora meno facile imballare e strizzare in una valigia.... Quando la apri non sai mai cosa ne uscirà...
Valigie... Quest'anno sono stata bravissima con i bagagli, sono partita con i canonici 3 colli ma solo una valigia e mezza era piena... Non male per 2 mesi e 10 giorni in 3 persone... Al ritorno ci staranno tante cose buone e forse qualche libro che il Kindle va bene ma fino a un certo punto!
Buone vacanze a tutti!
Firenze è meravigliosa, il cielo è blu blu blu, c'è tanto verde, le persone sono gentili, Diego si stupisce che tutti parlino una lingua sola che per giunta è proprio l'italiano e la Fede gode ogni volta che apre il frigo...
Io mi stupisco di non sentire martelli pneumatici o sputi ad ogni ora del giorno e della notte... La notte... Tutto sa di stelle e di gelsomini, di motorini di ragazzi, di buio che entra dalle serrande ed è così diverso da quello cinese... Riconosco la mia infanzia, la mia adolescenza... Che cosa riconosceranno i miei bambini? Ad ogni passo, ad ogni muro, ad ogni tetto, ad ogni albero vorrei dire loro: bevete, mangiate, annusate e amate questa Italia!