Cose mai viste: biblioteca di quartiere completamente automatizzata e self service. Imparerei il cinese solo per poter prendere a prestito dei libri (a proposito, campo con le poche frasi che avevo imparato ad aprile, la lingua non sta facendo progressi...uffa).
Santone buddista con scarpe da ginnastica (i più attenti di voi le avranno già viste qui nel blog) e attenzione, anche alabarda spaziale!!!Mi scuso, sono un pò irriverente, ma mi faceva molto ridere...
Vetrinetta di tipico ristorante in cui si alternano anatre e polli, con qualche sprazzo di napoletanità tra l'insalata, dove spuntano bei corni rossi. Ma che cos'è quella specie di saponetta giallognola tra la carne cruda e quella cotta? Davvero una cosa mai vista...Notare inoltre il raccogli_grasso_che_cola sotto i volatili appesi...
Ora passiamo alle cose serie:
1_ I miei suoceri hanno scoperto il magico mondo dei massaggi e ne sono rimasti affascinati. Ti si apre davvero un universo, una schermata piacevole e avvolgente in cui lasciarsi scivolare. Loro ancora non lo sanno, ma riceveranno un buono massaggi per Natale!!!
2_ Siamo diventati produttori di ricotta fatta in casa. La necessità aguzza l'ingegno, ed eccoci quindi, spinti dalla mancanza di prodotti locali che anche lontanamente si avvicinassero al formaggio come gusto e consistenza (non parlatemi del tofu PERCHE' MI FA SCHIFO), ad affacciarci al mondo del fai da te. Ricotta home made. E sapete una cosa? E' facilissima e buonissima. Molto meglio di quelle che si comprano. Bastano latte, sale, succo di limone e un colino. Se si vuole fare un pò più golosa si può aggiungere la panna. Che soddisfazione!!!
Il vero esperto è Checco, che ora si diverte a testare i vari gradi di cottura per ottenere prodotti più solidi o meno consistenti a seconda delle voglie.

Che cosa si dicono le bambine di quattro anni quando giocano? Scusa, mi passi il guanto a manopola che mi prude il gomito?????
Anche in italiano ha delle belle uscite, ad esempio ieri ha detto a Checco "Voglio vedere come te la cavi a fare questo" e poi mentre ci raccontava qualcosa "Io l'ho mettuto a posto (messo???).
Ahahahahha
4_Diego ha cominciato da quattro giorni a mangiare la frutta. Mela e oggi banana. Mangia come se non avesse fatto altro fino ad ora. Poi però cerca e vuole il suo bibe di latte. Abitudinario.
E' arrivato il freddo, quindi anche il suo guardaroba ha virato verso la ciniglia e i maglioni. Da noi esistono le comode tutine con il piede incorporato. Qui no. Ho girato tutta Xiamen ma sono riuscita a trovarne solo due da H&M, che non è propriamente una catena cinese, due tutine di ciniglia con piede, lì nell'angolino, quasi dimenticate. Per il resto niente. Qui i bambini li vestono con dei completini di tessuto pesantissimo. Immaginatevi la trapunta della nonna per la casa in montagna e fatene dei pantaloncini o una casacchina, ma non una tutina. Due pezzi. Senza piedi. E sopra la casacchina infilateci un bel gilet di lana grossa, così che il bambino ha finito di muoversi. Ai piedi, un bel paio di calze spesse o di ghette. E poi dentro nel passeggino, coperti da una coperta di lana di grandezza XXL che basterebbe per un letto matrimoniale e di conseguenza il bambino è tutto infagottato e avvolticciolato. Ma, inspiegabilmente, come non sudano d'estate con 40 gradi, non sudano nemmeno d'inverno, il loro inverno, così coperti con 10 gradi.
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5_Data la penuria di vestiario per il mio secondogenito mi sono rivolta alle amiche e la risposta, unanime, è stata: TAOBAO, no? Taobao è un mondo, un mare magnum, un sito internet dove si trova tutto. Un mega negozio on line dove tutti i commercianti, negozi, venditori e mercanti cinesi mettono in vendita i loro prodotti. Anche un solo prodotto per tipologia, non importa, non è lo stock che conta ma vendere. I prodotti costano di meno e ti vengono recapitati a casa nel giro di due giorni.
Per esempio le tutine: in negozio 128 RMB, su Taobao 28 RMB. Così è per tutto. Abbiamo comprato anche il pecorino su Taobao, prodotto da degli insegnanti universitari di Parma che risiedono a Pechino e nel tempo libero hanno messo su un caseificio. Oltre al pecorino compriamo taleggio e nasiago, ovvero asiago style cheese :))))
Poi ogni tanto ci sono delle giornate particolari di sconti dove le cose costano ancora meno del solito. Allora il popolo cinese impazzisce. Da un lato per risparmiare. Dall'altro perchè è fondamentalmente pigro, preferisce stare sul divano. E la Cina te lo permette, perchè puoi ricevere tutto a casa tua in pochissimo tempo. La Cina è il paese dei corrieri. I corrieri sfrecciano sui loro motorini o camioncini a tutte le ore. I formaggi ce li hanno consegnati alle 8 di sera. Io e Checco pensiamo che li paghino a pacco consegnato, perchè questi corrono. Tutto il giorno, sabato e domenica inclusi. Ogni tanto vedi un camioncino di qualche corriere fermo, tutti i pacchi sul marciapiede e questo omino che li ammucchia, li sposta, li ordina, poi ne prende uno e comincia a correre per consegnarlo.

Ecco perchè le agenzie di viaggio per stranieri elencano tra i vari servizi che offrono: shopping assistant (taobao).
Io per ora mi sono fatta l'account e riesco a cercare le cose che mi servono, poi mando i link ad una collega di Fra che acquista per me. Non riesco ancora a destreggiarmi nella pagina dei pagamenti, che devono essere fatti con carta cinese e ultimamente con numero di carta di identità cinese (???).
La collega in questione è super carina, l'ultima volta ha detto che le tutine erano un regalo della "zia Daisy" e non dovevo ridarle i soldi. Anzi, alle due che avevo scelto io lei ne aggiungeva un'altra, di una taglia più grande, come vestito di ricambio per il futuro. Grazie, non dovevi. Cinesata dietro l'angolo?
La tutina in più è rosa ghepardata...
Nel frattempo mi abituo al mondo fuori dal mondo delle casalinghe, delle feste a tema per bambini, degli espatriati che vivono sei anni in Vietnam, due a Singapore, tre mesi in Cambogia per poi fare il Natale in UK e andare in Nuova Zelanda subito dopo a comprare una barca a vela e fare il giro del mondo per un paio d'anni. Tutto vero.
Come è vero che qui non sanno cos'è il presepe e il Natale non esiste. Se non per noi.
Quindi vado a fare la pedicure.
Non ha senso ma ci sto prendendo gusto.
BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!!!
MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR!!!
oppure, come mi hanno risposto degli amici e per non fare troppo gli sboroni
Bàn Nadèl e un an nov pén ed felizitè!!!!!! (Ico&Consu da Marzabotto)