mercoledì 4 dicembre 2013

Hong Kong e...


Sedetevi comodi per leggere, non avete voglia di sgranocchiare una bella zampa di gallina come si usa fare qui? Se preferite ci sono anche in pratici pacchetti come i nostri delle patatine...

Allora siamo stati nella bellissima Hong Kong, credo che al momento sia la mia città preferita del mondo. Io e Checco l'avevamo già vista nel 2008 mentre per i bimbi e i miei suoceri era la prima volta. La Fede e Diego sono stati bravissimi e ci hanno permesso di girare la città in lungo e in largo, autobus, metropolitane, piedi...Hong Kong è magica, una specie di Londra o New York asiatica, con viste mozzafiato sui grattacieli e sul mare, spiagge e locali, ristoranti di ogni tipo, parchi, persone da tutto il mondo e cinesi che non si sentono cinesi, infatti non sputano e fanno la fila ordinatamente.
La differenza è palpabile, è nell'aria. Ti senti a casa.
 
Tra poco più di un mese entrerà in funzione un nuovo treno superveloce che collegherà Shangai a Shenzen, passando per Xiamen. Da Xiamen a Shenzen occorrerà un'oretta di treno, poi in metropolitana fina a Hong Kong, tutto per una trentina di euro...Sarà più facile fare un weeek end a Hong Kong e respirare la sua atmosfera cosmopolita, comprare nei suoi negozi.
I cinesi svaligiano letteralmente i negozi di Hong Kong e gli occidentali si dopano di prodotti importati, introvabili in Cina se non a Shangai o Beijing.
Anche noi abbiamo fatto la nostra parte, contribuendo all'economia dell'ex colonia.

Ecco il risultato principale del nostro shopping...
Latte in polvere per Diego, qui a Xiamen si trova solo quello locale oppure quello importato che però costa tantissimo.
Il fatto è che quello cinese non si capisce bene con cosa sia fatto, un pò perchè gli ingredienti sono scritti in caratteri cinesi, un pò perchè qualche anno fa ci fu uno (dei tanti) scandalo alimentare, quello del latte in polvere alla melanina. Morirono bambini e ora nemmeno i locali si fidano del latte in polvere o dei prodotti per bambini prodotti in patria.
Le farmacie erano piene, davvero, di cinesi che compravano latte in polvere e pannolini giapponesi (quelli cinesi fanno irritare la pelle...). La commessa, quando ha visto quanti barattoli volevo comprare, si è scusata dicendo che doveva fare tre transazioni con la mia carta di credito. Non poteva fare tutto in una volta perchè ci sono dei limiti all'acquisto di barattoli per colpa dei cinesi che impazziscono e comprano tante confezioni (tutto ciò detto con fare un pò seccato, è risaputo che gli abitanti di Hong Kong non si sentono cinesi e sono in generale un pò razzisti).
E io, apposta, "Bè, veramente noi adesso viviamo in Cina...veda lei...comunque non ci sono problemi...".
Lei è leggermente arrossita e ha iniziato la prima delle tre transazioni...insomma mio malgrado mi sono trovata a DIFENDERE I CINESI...AIUTO....

Il giorno seguente siamo nadati all'Ocean Park, una specie di Mirabilandia. I bambini lo desideravano moltissimo...


Ovviamente i cinesi sono riconoscibilissimi, basta anche un dettaglio...


Queste poi...Prima di scattare la foto o fatto i complimenti alla ragazza che le indossava e le ho detto che mi piacevano talmente tanto le sue scarpe...potevo fare una foto per piacere?


Evviva la moda italiana!!! Evviva i turisti stranieri come noi...


 Tornati da Hong Kong, Checco è partito per Singapore e le Fede è tornata a scuola. Ora il suo gioco preferito è preparare i bagagli per prendere l'aereo. Dice "Ciao Cina, si parte...". Le destinazioni di solito sono: Spagna, Irlandia (proprio così, Irlandia...la sua amica Saoirse è irlandese) oppure Thailandia. Nello zaino mette la sua agendina, il dentifricio (!), le cose da mangiare finte e dei libretti che fungono da passaporto...

Diego la adora, qualsiasi cosa la Fede faccia lui la guarda con gli occhi a cuore e ride...

Nel frattempo i cinesi continuano a ingegnarsi, a pensare, a trafficare...
Ecco un comodo motorino/negozio, completo di cesta con cipolle e castagne da spelare, già spelate, sacchettini da dare al cliente, cestino per le bucce.

Oppure take away cinese dove tu scegli gli ingredienti, li metti su un vassoietto e li porti al tavolino in fondo dove te li cuociono e li mettono nella ciotolina che ti consegnano insieme alle bacchette...


Questa invece viene da casa con la sua vaporiera dove ha già cotto il riso, un tavolino pieghevole, vari intruglini da aggiungere. Poi accende un bel falò in strada, nel bidone che aveva caricato appositamente sul motorino e si mette a vendere monoporzioni dell'immancabile riso. Notare lo stivaletto e la mise autunnale, perchè è arrivato il freddo!!! (Come inizi aprile da noi, così gli expa girano in felpa e i locali in piumino, sciarpa, maglioni di lana).


Giustamente ai bimbi la pappa si dà con le bacchette...


Se non avete mangiato le zampe all'inizio della puntata, dovete troppo assaggiare queste uova aromatizzate.
Raffa l'altro giorno arriva a casa tutto contento perchè aveva trovato delle "uova protette", cioè avvolte in una carta sigillata e poi nella classica confezione di plastica delle uova.
Mmmmmm, dico io, non facciamoci illusioni...
Erano uova sode!!!! Fuori frigo, con data di produzione un mese fa....Non ce la siamo sentita di assaggiarle, ma non ho rimpianti...


Ci consoliamo con questi bei tramonti da casa...

Il cielo è molto terso in questo periodo, non c'è umidità.
A volte hai bisogno di consolarti, come quando chiedi a un'amica di consigliarti un posto dove andare a fare la ceretta e lei ti dice NON CI ANDAREEEE
Ma perchè?
Perchè usano la cera ma invece delle strisce depilatorie...ecco la cinesata in agguato, ecco la cinesata dietro l'angolo....
fogli di giornale!!!!!!
Certo, secondo te mi depilo l'inguine con i fogli di giornale????
Mi terrò i miei peli, per ora...


Domenica, come da tradizione, facciamo l'albero di Natale e domani arriva la pagella della fede del primo trimestre...wow...la pagella all'asilo, mi sembra giusto.
Tra l'altro della scuola nuova siamo molto contenti, i bimbi fanno tantissime attività manuali, artistiche, si festeggiano le ricorrenze praticamente di ogni paese al mondo, c'è la biblioteca una volta alla settimana, ogni bambino ha un reading log, un foglietto settimanale dove si segnano i libri che si leggono insieme ai genitori (e per quanti minuti!!!). Se ne leggi almeno cinque, ricevi un dolphin dollar. Ricevi un dolphin dollar anche se sull'autobus ti comporti bene o se a scuola fai domande intelligenti o aiuti gli altri. Ogni tot c'è un'estrazione fra tutti i vincitori e chi viene pescato ha diritto a un piccolo regalo oppure a una pizza con il preside. La Fede ha scelto la pizza con il preside.
I genitori ricevono quattro o cinque mail alla settimana con avvisi, promemoria e una volta alla settimana il link dove scaricare le foto della classe del tuo bimbo.
Se il bimbo è stato malato basta firmare un foglio e le maestre possono somministrare medicine durante l'orario scolastico.


Alla prossima!!!

3 commenti:

  1. ocean park! hong kong! quanti ricordi... sono stato ad hong kong 5-6 volte, nei lontani anni 80... grazie per avermici fatto tornare!
    vi scrivo mentre fuori c'è -1 e il monviso innevato riempie la vista dalla finestra...

    RispondiElimina
  2. Ma non ho capito... la Fede quindi si è mangiata una pizza con il preside?

    RispondiElimina
  3. Sì, con tutti i vincitori di dolphin dollar delle varie classi!

    RispondiElimina