martedì 16 dicembre 2014

In caso di dubbi...Il pedone ha sempre torto...


Ciao a tutti! Natale si avvicina e i bambini sentono aria di festa... quest'anno ci sono più decorazioni rispetto all'anno scorso oppure siamo noi che ci stiamo abituando ad un Natale alla cinese, tra una maglietta a maniche corte e una renna di Babbo Natale. La nostra ayi è molto curiosa delle tradizioni estere e mi fa ridere perché per lei natale non è Christmas, ma Merry Christmas, tutto insieme. Cosa fate voi per Buonnatale? Come festeggiate? Cosa mangiate per Buonnatale?


Avvenimenti dell'ultimo periodo: la Fede ha perso il suo primo dentino con grande invidia da parte delle sue amichette che attendono speranzose l'arrivo del loro momento. Ora è una specie di regina del parchetto e prima che il dente cadesse era un continuo mostrare quanto dondolava... puntuale è arrivata la fatina dei denti... Federica era abbastanza preoccupata che qui in Cina non esistesse, mi ha espressamente chiesto se qui a Xiamen la fatina sapeva che doveva venire e poi voleva preparare una lunga letterina dei desideri, come quella scritta per Babbo Natale...

Diego inizia a rispondere alle domande, con parole sue e vari ragionamenti, fa molto ridere perché adesso è chiaro che capisce anche un pochino di cinese e di inglese... Io a volte non so in che lingua devo parlargli... In compenso a Parma ogni tanto io e Checco scambiavamo due parole in inglese quando non volevamo farci capire dalla Fede, ora ovviamente non è più possibile... Ahah



La Cina è nell'aria, soprattutto in quella che respira Diego. Piatto preferito? Riso. Riso con carne, riso con pesce, riso con verdure. Secondo piatto preferito? Noodles. Poi minestrone e frutta. La pasta gli piace poco ma quando la mangia deve essere rigorosamente in bianco perché il sugo di pomodoro è tabù. Per fortuna recupera un po con la pizza anche se il formaggio lo devo nascondere tra le pietanze... Ma guarda figlio che sei ITALIANO 100%!!!!
Quando ci invitano a mangiare cinese il più felice è lui!!!
Mi adeguo all'andazzo con questo tipo di letture: ''Third Culture Kids'', praticamente la bibbia dei genitori di bambini espatriati, approfondisce vantaggi e difficoltà del vivere in una cultura terza, ovvero non quella dei propri genitori (italiana) ma nemmeno quella del paese dove si abita (in questo caso cinese). La terza cultura è quella del mondo degli espatriati, che viaggiano dentro e fuori al mondo che li ospita, con una lingua, un abbigliamento, tradizioni, cibo, modi di giocare diversi ma con la volontà di integrarsi (un minimo, non troppo...).

Perché non troppo?
Per rispondere cito Giorgio Bettinelli e la sua descrizione di uno scaracchio alla cinese.
"A un certo punto una bella donna elegante si alza per dirigersi verso la toilette, e dopo nemmeno tre passi tira il respiro tra il cervello e la gola, lo fa diventare emolliente sul palato e in una frazione di secondo scaracchia sul pavimento una sputacchiata densa, bollicinosa, che rimango a guardare ipnotizzato. I suoi amici sembrano non farci caso, anzi nemmeno se ne accorgono, impegnati come sono a chiacchierare di questo e di quello. Un'espettorata di catarro e muco esperta, abile, agile e repentina, mentre lei incedendo languida se ne va verso la toilette".

Diego ogni tanto va verso la spazzatura e sputa dentro. Chi starà imitando?


Siamo stati a visitare Kinmen,  un'isola davanti a Xiamen, a una mezz'ora di traghetto, che però fa parte di Taiwan. Bella l'isola con i suoi paesaggi, lunghissime spiagge pulite dove vogliamo tornare questa primavera, bellissima la casa in stile tradizionale in cui abbiamo dormito e strana l'atmosfera... si parla cinese ma la moneta è il dollaro di Taiwan, la cucina ha influenze giapponesi, le merci costano pochissimo e tanti cinesi fanno avanti indietro per comprare cibo, vestiti, COSE da rivendere, la storia è nell'aria...Chiang Kaishek...


Al ritorno siamo saliti sul traghetto e non trovavamo quattro posti vicini così ci siamo messi un po a girare nella speranza che si liberassero. Ad un certo punto un marinaio si è accorto che volevamo stare vicini ed è partita la follia collettiva in omaggio agli stranieri. Ha fatto alzare tutti i passeggeri seduti nella parte destra della nave (trenta persone con altrettanti bagagli, borse, pacchi, pacchetti e rispettivi bambini). Tutti si sono alzati senza un lamento e solo quando noi ci siamo seduti (vicini) hanno ripreso posto. Noi? Un tantino imbarazzati.... Ahahhahahahha
Immaginate in Italia...
Anche settimana scorsa, ero all'ospedale per fare degli esami del sangue più o meno di routine e mi è stata assegnata una speciale di infermiera, aiutante, assistente in grado di parlare inglese che si è fatta tutte le varie code per me, si è offerta di portarmi la borsa e la giacca senza capire perché ho rifiutato e mi chiamerà quando i risultati saranno pronti. Ovviamente il mio grado di straniera mi ha fatto saltare tutte le code, appena arrivavo era il mio turno, senza un lamento né un'occhiataccia. È così. Il partito ha deciso.... Ahaha
All'inizio ero imbarazzata, poi ho smesso di farmi domande. Accetto che sia così perché il non accettare crea solo maggiore incomprensione.


Che poi vai a capire... se non parli cinese loro ti parlano comunque in cinese, ed è un dialogo tra sordi. Se parli poco, o pochissimo, come me, sei una regina. Apprezzano lo sforzo e ti ripagano con mille sorrisi, gentilezza, premure anche esagerate. Se parli cinese bene diventi uno di loro, un numero, un niente e quindi ti trattano alla pari, anzi....
Capite che non ha senso? In ogni caso non credo che farò un altro corso di lingua.
Servirebbe forse a poter fare domande del tipo: "Ma perché non vi tagliate i peli che escono dai nei e li lasciate crescere lunghissimi"??? (Guardate attentamente la foto qui a lato).
Oppure a chiedere: "Perchè mi fissi durante tutto il tempo che siamo insieme in ascensore e quando usciamo e il mio cellulare squilla e io rispondo tu mi vieni vicino, ma molto molto vicino e cerchi di guardare chissà che cosa? Perchè hai preso l'ascensore? Non devi andare da qualche parte? ".
Io adoro queste situazioni.... Ahahahahahah


L'altro giorno la nostra ayi è arrivata dieci minuti in anticipo. Brava! Ho pensato io. Ho qualcosa da fare! Ha pensato lei. Mi ha chiesto di prestarle il tagliaunghie, si è seduta al sole e ha iniziato a tagliarsi le unghie delle mani... Per carità.... Non è che non lo puoi fare, però.... Mi è subito venuta in mente una mia lontana datrice di lavoro, Barbara... Chi sa chi è capirà.... Se fosse stata al mio posto la reazione più dolce che avrebbe avuto sarebbe stata una defenestrazione.

Ragazzi, BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI!!!!!!!!!
Ci sentiamo nel 2015, prossima puntata CAPODANNO A BANGKOK .
E ricordatevi, in caso di dubbi, qui in Cina il pedone ha sempre torto! Sempre! È il nostro mantra ultimamente...
Un grandissimo bacio


E poi... Estratto dalla lettera di Babbo Natale della Fede (prima che aggiungesse un'altra pagina...)



giovedì 13 novembre 2014

MOVING SALE!


Ciao a tutti!
La prelibatezza gastronomica di oggi e' PESCE MORTO...Ovvero, pesce che nuota in una vasca di un qualsiasi ristorante qui a Xiamen ed e' vivo (perche' i cinesi preferiscono scegliere il pesce quando e' ancora vivo e farselo uccidere a mazzate davanti agli occhi...fin qui mi verrebbe da dire...de gustibus...). Poi pero' succede che le vasche sono parecchio affollate oppure l animale non gode di particolare salute e te lo ritrovi a galleggiare a pancia all aria insieme agli altri, senza che nessuno abbia l accortezza, la sensibilita' o per lo meno un certo sesto senso igienico di togliere il cadavere.....Mentre scrivo sto pensando che forse e' meglio, perche' in fede allo spirito locale il morto verrebbe spostato dalla vasca dei vivi al banco del pesce tradizionale, senza far trapelare nulla, senza nemmeno uno straccio di autopsia...ahahaha


Sto subendo altre metamorfosi dopo quelle dell ultima puntata
- le parole italiane cominciano a sembrarmi lunghissime. Ci pensate a quanto e' lungo il vocabolo pannocchia, in confronto a yumi? Per non parlare dei nostri avverbi...pero' la lingua italiana resta nel mio cuore la piu' bella del mondo
- i posti affollati non mi danno fastidio. Non me ne hanno mai dato particolarmente ma se potevo evitavo, be adesso proprio per niente. Non mi da fastidio che ti si siedano sempre vicini, non mi da fastidio la prossimita'...(a checco si.....ahaha).
PERO' CI DANNO FASTIDIO IL RISUCCHIO QUANDO SI MANGIA, I RUTTI E LE SCOREGGE A TAVOLA O PER STRADA.
Per il buongusto, per quello be, meglio cambiare paese...

E infatti c'e' chi lo cambia. Per necessita', per stanchezza, per amore o per curiosita' ci si sposta e si organizzano traslochi. 
A Xiamen se sei un espatriato che deve traslocare organizzi un MOVING SALE, cioe' una specie di (s)vendita speciale, un saldo generale dei tuoi averi.
Si manda una mail con i dettagli (giorno, ora, indirizzo), si preparano birra e tartine e ci si mette in poltrona (se ancora ne rimangono) mentre amici e sconosciuti ti girano per casa alla ricerca dell offerta...bici, mobili, letti a castello, vaporiere, alberi di natale, pentole occidentali, borse frigo, posate, giochi da bambini prodotti con standard europei o americani sono i beni piu' ricercati.
Si fanno ottimi affari, da entrambe le parti, perche' spesso chi parte non puo' portare con se' che le valigie e ogni kilo in eccedenza sono soldi da spendere di tasca propria o problemi alla dogana. Chi resta gode dell opportunita' inaspettata di un oggetto talmente insperato da sembrare un regalo, un mestolo, un seggiolino da bici o da auto per bambini a un prezzo ragionevole, dvd in lingua senza sottotitoli cinesi che occupano meta' dello schermo...


Questa cosa del moving sale mi ha dato modo di pensare...quando tocchera' a noi non so se saro' pronta ad ospitare gente in casa per vederli portare via pezzi del mio mondo...Forse in questo sono molto italiana, attaccata alla bellezza degli oggetti, con un certo senso estetico. Per me un soprammobile o un vestito non sono solo cose ma tutto l insieme dei ricordi, delle emozioni, delle situazioni che ci sono legate...
D altra parte essere ospiti in una terra a meta' strada tra confucianesimo e buddismo puo' aiutare a liberarsi dalle passioni terrene? Lasciar andare le cose, viaggiare leggeri, questo potrei (cercare di) imparare a farlo...


Per finire...11.11...undici novembre...per la solita cinesissima scaramanzia legata ai numeri, abbiamo scoperto che 11.11 e' una combinazione speciale di fortuna e soldi per cui ci sono sconti pazzeschi su taobao (non chiedetemi cos'e' taobao ma andate a riguardare le puntate precedenti!!!). 
Sono venuta a conoscenza della notizia il 10.11 e ovviamente ho passato tutto il pomeriggio a preparare i link per comprare regali di natale (computer nuovo, telefono nuovo di checco che l ha dimenticato in taxi...era da un po che non perdeva niente, strano, no??).

Ci sarebbe da scrivere un'altra puntata sul suo avventuroso pomeriggio passato alla sede centrale dei taxi a dialogare con la segretaria dell ufficio lost&found per tentare di rintracciare la vettura dove era avvenuta la dimenticanza...perche' il cellulare squillava ancora con la vibrazione e probabilmente era scivolato nella tasca della portiera...ma siccome checco non si ricordava il numero del taxi (mi raccomando imparate sempre a memoria il numero dell'auto su cui viaggiate o almeno la targa) e aveva fornito un orario decisamente vago del suo viaggio (tra le 10 e le 10.15), i possibili taxi tra cui verificare erano troppi (DUE) e di conseguenza...spiacenti, non possiamo aiutarla...PRIMA VOGLIO UCCIDERE CHECCO PERCHE' PERDE SEMPRE TUTTO E A SEGUIRE LA SIMPATICA IMPIEGATA...


La fede ha fatto un altra pubblicita' e anche Diego, che pero' ha pianto per quasi tutto lo shooting perche' voleva camminare...peccato dovesse fare le foto per una reclame di passeggini...


Un grande bacio, alla prossima!


martedì 28 ottobre 2014

Con il cuore a metà

Cari lettori, è troppo tempo che rimando la stesura della prima puntata 2014/2015 a causa della rottura del pc casalingo, non ancora portato a riparare... Quindi sto scrivendo, maledettamente e scomodamente, dal telefonino... Ma ci tenevo a farlo per dirvi che stiamo bene e per mandarvi un po' di foto. 
Cominciamo con un bel ragù di cane? O meglio, di coda...

Inoltre se scaricate WeChat (è una specie di whatsup) e mi cercate con il numero di telefono cinese 188 50010313, prefisso 0086, potete guardare le foto che pubblico quotidianamente da qualche giorno, mi sembra un modo carino per rimanere in contatto! 

La notizia principale è che Diego da venerdì cammina! Bellissimo. Barcolla molto ma non molla, ha il piede così piccolo che non lo crederesti capace di muoversi in autonomia  invece.... Cammina cammina fino a stancarsi moltissimo... E si emoziona tanto, quasi incredulo di questa sua nuova capacità! 


Noi tutti stiamo subendo una mutazione genetica per cui al rientro a Xiamen dall' Italia gli odori locali non ci hanno dato particolare fastidio ma soprattutto... Proviamo piacere quando entriamo in un taxi o in un'ascensore con l'aria condizionata a palla, cosa che fino a qualche mese fa non potevamo invece tollerare. 
Inoltre, io personalmente.... Comincio a scrivere il verbo avere senza la lettera H... PLEASE KILL ME! 

 
Mi sento un po' sdoppiata, svariate case, due lettini, due tricicli, uno in Italia e uno in Cina, vestiti sparsi tra due paesi a seconda delle stagioni, i miei amati libri tra Firenze e l'Abruzzo, due portafogli. Uno con le tessere e le carte italiane, valido per tre mesi all'anno, l'altro per i restanti giorni, con gli indirizzi cinesi, le carte locali, i soldi sudici e quell odore caratteristico... 


La fede ha fatto la modella per una pubblicità di abiti. Qui a Xiamen i bambini occidentali sono molto ricercati per questo genere di attività. Si è divertita, ma dopo due ore non ne poteva più e mi ha detto che ora capisce quanto è 'stanchevole' lavorare...La parte più coinvolgente è stata quella del trucco e parrucco, sembrava sapere perfettamente cosa doveva fare... 
Qualche giorno fa per pranzo le ho dato del pane con formaggio, fette di salame e pomodori... Be, le hanno scaldato il salame! Non sanno proprio cosa sia un salume! Proporrei giro enogastronomico per tutti... Lei poverina me lo ha raccontato tutta sconsolata quando la sono andata a prendere alla fermata dello scuola bus...poi parlando con una mamma che fa la maestra ho scoperto che a lei avevano scaldato persino l insalata... 
Perché si, mangiare insalata cruda è tipico di un laowai... 


Ho ritrovato con piacere la casa, la piscina, gli amici, la vista stupenda dalla nostra camera da letto sul porto e sulla baia... Ogni tanto mi chiedo cosa ci facciamo in questo angolo di mondo e forse anche la fede se lo domanda, poi tutto scompare e scintilla come i grattacieli di notte... 
 
 
 
 
Checco ha iniziato a fare kite surf e vela quando riesce, a volte esce prima dal lavoro e corre in spiaggia. La fede fa nuoto la domenica, danza il venerdì e il sabato qualche volta va con il papà ad arrampicare indoor... Pare che sia molto portata per quest'ultima attività, dice il maestro... 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Sabato scorso sono iniziati i festeggiamenti per Halloween. Ormai sappiamo, dallo scorso anno, che nella comunità expa è una festività molto sentita, quindi non ci siamo lasciati cogliere impreparati... 

Per concludere GRAZIE per esserci venuti a trovare quest'estate, anche noi abbiamo cercato di muoverci per riuscire a vedersi anche solo un pomeriggio, con i bambini, la pappa, la nanna ma... Almeno in carne e ossa! 
Non siamo riusciti a riabbracciare tutti, l' appuntamento è alla prossima estate 2015, intanto seguiteci su queste pagine! 
A presto! 




















 





venerdì 30 maggio 2014

E' quasi Italia...

Tra tredici giorni partiamo...!!!
Stiamo bene qui ma l'idea di tornare in Italia si fa ogni momento più forte...

Nel frattempo...


Abbiamo montato sulla bici anche il seggiolino di Diego, ora ci facciamo dei bei giri tutti insieme!!! Il prossimo passo sarà insegnare alla Fede ad andare senza rotelle, ma credo che sia un progetto targato 2015.


Diegone è sempre più malandrino....!!!!! Cerca di gattonare senza successo e fa troppo ridere, probabilmente a due anni camminerà?







La Fede è sempre più bella...Vuole truccarsi, pettinarsi, mettersi lo smalto, "essere carina" come dice lei e impazzirebbe per un paio di scarpe con il tacco. 
Ha scoperto da poco i giochi con le carte che le piacciono molto. Come sempre, ogni tanto prende una girata fotonica per qualche marachella, come disegnare sui muri di casa...


Io sono una vera casalinga felice, soprattutto dopo aver ottenuto l'acquisto della lavastoviglie...WWW... Eccomi qui in versione pigiama intenta a fare il primo carico...Emozione!!!                    Avete presente quelle piccole cose che ti cambiano la vita?      Mi sono accorta che non avevo più voglia di invitare nessuno a casa perchè dopo il pranzo o la cena c'erano i piatti da lavare... Lo considero come un regalo di anniversario!!!! Comunque abbiamo trovato una buona offerta su Taobao....E qui tutti (i cinesi) a chiederci il perchè di un acquisto così inutile...

Corso di nuoto a scuola....


Gioco libero dopo la gita alla caserma dei Vigili del Fuoco...


Tentar non nuoce...


Per i cinesi a tutti gli americani (= stranieri) piacciono:
- il limone
- il rosmarino
- il formaggio

Mentre non piacciono
- le zampe e la testa del pollo

....Ci vedono così!!!

Inoltre, il neo di Diego in mezzo alla fronte è sempre fonte di ammirazione qui, e spesso mi chiedono se è naturale o fatto apposta (!!!). Ho scoperto che avere nei in determinate posizioni è simbolo di buona fortuna, per esempio sotto l'occhio o, appunto, in mezzo alla fronte.
Come spiegare che in Europa invece non è così? Che noi eravamo preoccupati alla nascita e ci siamo subito interessati per, eventualmente, rimuoverlo? E gli sguardi della gente, me li ricordo....Come dire, poverino!!!!! ahahahahahah....Basta relativizzare!!!
Nei e peli, in Cina, non si toccano.....capita di vedere persone anziane con peli lunghissimi uscire da un neo...fa un certo effetto, per noi amanti della depilazione totale....E mi viene spesso in mente l'edicolante (donna) di Parma che aveva la barba!!!Ahahahahah forse era taoista


Ci vediamo in Italia il 13 giugno!!! A presto!!!

Checchino ti aspettiamo l'11 luglio...Non perdere l'aereo, eh? Ricordati di puntare la sveglia!!!

E di bagnare le piante, di chiudere le finestre quando esci che se scoppia un temporale la casa si allaga e poi ci sono le tempeste di sabbia e poi....ok ti faccio il ragù e ti congelo il minestrone prima di partire...sì, la donna delle pulizie verrà due volte alla settimana...per favore abbi la decenza di mettere i panni sporchi nel cesto e non lasciarli in giro per la casa, per il resto fa tutto lei!!!! Anzi, NON bagnare le piante, ci pensa Liu perchè l'anno scorso le hai bagnate troppo e sono quasi morte....Sì è vero non mi accontento mai, ma c'è differenza tra niente e troppo, sai???                   Quando ti mancheremo pensa che il sabato e la domenica puoi dormire quanto vuoi e....magicamente ti mancheremo molto meno!!!!

TI AMO!!!



giovedì 15 maggio 2014

Sapore di Xiamen


Ragazzi il tempo passa e tra meno di un mese la Fede, Diego ed io prenderemo l'aereo che ci riporterà in Europa, prima ad Amsterdam e poi in Italia, a Florenzia, come dicono qui...
Ci sono giornate che nemmeno mi sembra di essere in Cina, se sto la mattina in casa con Diego e poi vado a prendere la Fede e stiamo al parco giochi ormai non vedo più le scritte dei negozi in cinese e, parlando solo inglese, è come essere in un mondo a parte...Oppure nei finesettimana se stiamo tra di noi e poi ci vediamo con qualche famiglia di expa per pranzo o cena non ho la sensazione di essere in una terra tanto diversa e strana, forse anche perchè Xiamen è abbastanza internazionale...Comincio a chiedermi come sarà rientrare in Italy, comincio a fare un elenco mentale di quello che mi mancherà e di quello che non mi mancherà....MAI!
Altre giornate sono invece BCD, ovvero Bad China Days, ma devo dire che sono davvero rare da quando sto cercando di dare un'impostazione asiatica a quello che accade...ovvero...
- insistere sempre e tantissimo perchè con un cinese qualunque no diventerà un sì se ci si fa vedere assolutamente convinti e calmi...in quanto stranieri loro hanno verso di noi un complesso di inferiorità assoluto che prima o poi li farà cedere
- parlare subito di soldi, almeno loro si mettono il cuore in pace e sanno già quanto guadagneranno o quanto frutterà lo scambio
- tenere in conto la superstizione e l'assurdità perchè questi elementi sono parte integrante dei loro ragionamenti
- dire di sì anche quando non si capisce se si ha la sensazione che quel sì porterà da qualche parte

Non vorrei che da queste mie righe sembrasse tutto un "noi" e "loro" però un pò è così...per quanto stiamo incontrando tantissime persone adorabili la differenza c'è e non la si può negare. Non è solo una questione linguistica. Guardate questo video...


Si tratta di un balletto di gruppo eseguito dallo staff di un parrucchiere!!!
E' molto comune camminare per strada ed assistere a queste performance. Balletti, scenette, inni, marce...Buona parte degli staff di negozi, bar, ristornati si riunisce la mattina o ad orari fissi per dei momenti di "team building". Tutti sembrano divertirsi. C'è una gerarchia da rispettare, per cui il capo è quello che inizia o conta e gli altri seguono. Le guardie e il personale del complesso dove viviamo, per esempio, marciano al ritmo di "Un due tre" e poi urlano tutti insieme. Al supermercato ci sono dei giorni dove tutto il personale esce per strada e gioca...corsa nei sacchi, soffiare sulle palline con una cannuccia, reggere un bicchiere colmo d'acqua con la bocca....sono i giochi delle nostre festine delle elementari/medie!!! Ebbene sì!
Vi immaginate tutto il personale dell'Esselunga a giocare a guardie e ladri nel supermercato? Oppure mamma, il Gianfranco che fa un balletto o la portinaia del condominio "La Quercia" che marcia per il giardino???

Per questo popolo che non ha avuto infanzia, la liberazione dal comunismo è un'eterna adolescenza fatta di giochi, di copriletti per adulti con i personaggi dei cartoni animati, di Porsche Carrera azzurro turchino, di macchine di grossa cilindrata con adesivi di Hello Kitty alle portiere...Tutti sognano di fare soldi, è un pò triste se si pensa alla cultura millenaria della Cina ma è così...privati del culto degli antenati, della religione che durante gli anni di Mao era stata vietata e catapultati poi verso un consumismo senza limiti se non quelli della censura ad ogni forma di libera espressione di pensiero, dei programmi governativi di sviluppo, di internet limitato ai siti accettati dal Partito, questo popolo vive sopravvivendo, sognando pelle bianca e ciglia lunghissime, grattacieli sempre più alti e cibo raffinato...

Oppure non vede l'ora di andare al parco, in primavera, per giocare a bandiera, a lupo mangiafrutta, a un due tre stella....età media? Venticinque anni...

Ho fatto la pace con tutti questi ragionamenti, e mentre scrivo penso che non tutti hanno gli stessi sogni...
Come la frutta, che è diversa nei diversi paesi del mondo...Evviva la semplicità asiatica!!!

Certo che doverci lavorare è un'altra cosa....Checco mi racconta che così come sono bambini nel tempo libero in ufficio sono serissimi (o fanno finta di esserlo). Nessuno ride o fa battute, pause brevissime, terrore assoluto del capo, rispetto delle gerarchie in maniera maniacale.
Quando Checco fa qualche relazione o presenta qualche nuovo progetto, mette sempre una o due slide con scritto "E ora ridete/sorridete". All'inizio lo prendevano per matto, ora si sono abituati o forse lo compatiscono?


Non è facile, non sempre è facile relazionarsi e a volte hai bisogno fisico di vedere un occidentale, di pranzare con un'amica italiana o con una famiglia expa...Si ha necessità di vedere la vita come i propri simili, come qualcuno che sa che cos'è il bidet!!! (E come si usa......Perchè qui molte famiglie Cinesi ricche se lo fanno mettere in bagno ma poi non sanno cosa farsene......).


E poi tutti i Cinesi adesso vogliono parlare inglese!!! Stanno nascendo un sacco di scuole bilingue, spesso solo nella denominazione visto che il livello di inglese è assurdo...guardate qui....


In ogni caso sono certa, conoscendo un pochino questo popolo, che nel giro di qualche anno davvero tutti cominceranno a parlare una lingua straniera in modo fluente. Qui quando si mettono in testa di realizzare qualcosa lo fanno, nel bene o nel male.
Hanno costruito un ponte sopra una strada a otto corsie in due mesi e mezzo. Detto e fatto. Punto. Ci ho fatto caso perchè il ponte è proprio fuori dalla piscina dove vado, e ora che lo posso usare evito di attraversare quelle otto corsie rischiando ogni volta la vita...


Poi però se Dieghino non fa la cacca (cambiamo argomento, dal ponte alla cacca....ma seguite il filo del ragionamento), il dottore mi dice di aumentare la frutta dando prugna, pera e mango o papaia e non la banana. La mia ayi, invece, mi dice che il mango non va bene perchè è un frutto "caldo" e per fare la cacca bella ci vogliono i frutti "freddi", tra cui la banana.
Per i Cinesi è tutto, o quasi, una questione di equilibrio tra freddo e caldo, yin e yang, maschile e femminile, feng shuei....Ed è davvero così....Se non si capisce questo è difficilissimo vivere qui...
Loro sputano con fragore per eliminare i fluidi cattivi che il loro corpo porta dentro, e allo stesso modo per liberarsi dagli spiriti...E' COSI'...Se questi aspetti vi affascinano leggete "Un indovino mi disse" di Terzani...oppure se non ne potete più uscite a cena con un occidentale!!!


Desideri italiani:

- panino o focaccia con prosciutto crudo
- bidet
- passare un'intera mattinata da sola, al bar con cornetto e cappuccio, a leggere. Possibilmente qualcosa come Novella2000, per essere aggiornata velocemente su quello che davvero conta in Italia
- passare il pomeriggio da Feltrinelli e a comprare biancheria intima normale, cioè mutande che non siano mutandoni rossi (gli unici che qui si possano trovare) e reggiseni microtaglie che ti sparano le microtettine in gola....(scusate, dopo la gravidanza sono anche diminuita di una taglia ma qui è impossibile trovare qualcosa di umano)
- passeggiare per un centro pedonale che lo sia davvero
- sentire le campane suonare
- ultimo desiderio ma primo in ordine di intensità: rivedere la mia famiglia e i miei amici. Anche la Fede ne ha voglissima e vuole portare regali a tutti voi!!!

Ho comprato a Diego un camioncino per giocare sulla spiaggia...Mi sono sentita troppo "diversa"...Passare dalle principesse agli escavatori dà un certo brivido negli acquisti...
Diego fa ciao ciao con la manina anche se sente Bye Bye e Zài Jiàn...molto internazionale ahahaha...

Mi è venuta in mente un'altra cosa: qui quando si inaugura un nuovo negozio, cioè praticamente ogni mezz'ora, si mettono davanti alla vetrina:
- un arco gonfiabile rigorosamente rosso
- una serie di vasi di fiori con composizioni che sono esattamente quelle che noi usiamo durante i funerali o al cimitero quando muore qualcuno!!! Paese che vai...

Sono arrivata prima a parimerito nella sfida, categoria non healty, con le mie amiche! Vi ricordate? La mia challenge era fare qualcosa di romantico per mio marito ogni settimana per tre mesi. Abbiamo festeggiato con un pranzetto fuori, ecco qui di lato la foto. Abbiamo usato l'immagine per il lancio di una nuova sfida, una minisfida di un mese, dove quasi tutte partecipiamo nella categoria salute con l'obbiettivo di perdere peso...Temiamo il rientro in patria dove ognuna cercherà di soddisfare le proprie voglie! Mi hanno detto che di solito il primo anno quando si ritorna si prendono 5 kili...però io forse questo rientro lo posso considerare come secondo anno e quindi si scende intorno ai 3 kili...



Chiudo con due citazioni di Terzani:
"Uno dopo l'altro, i vari paesi dell'Asia hanno finito per liberarsi del giogo coloniale e per mettere l'Occidente alla porta. Ma ora? L'Occidente rientra dalla finestra e conquista finalmente l'Asia non più impossessandosi dei suoi territori, bensì della sua anima. Lo fa ormai senza un piano, senza una precisa volontà politica, ma grazie a un processo di avvelenamento contro cui nessuno ha trovato per ora un antidoto: l'idea di modernità. Abbiamo convinto gli asiatici che solo a essere moderni si sopravvive e che l'unico modo di essere moderni è il nostro: il modo occidentale. Ci sono alternative? Nessuna. Tutti i tentativi di percorrere altre vie sono finiti male!
Proiettandosi come unico e vero rappresentante del progresso umano, l'Occidente è riuscito a dare, a chi non è moderno a sua immagine, un grande complesso di inferiorità - nemmeno il cristianesimo era riuscito a tanto!- e l'Asia sta ora buttando a mare tutto quello che era suo per acquistare tutto quel che è occidentale, sia nel modello originale, sia nelle imitazioni locali, da quella giapponese a quella thai, a quella di Singapore".



"La tartaruga, per me che ho vissuto tanti anni tra i Cinesi, era la simbolica quintessenza di una forza positiva. La leggenda vuole che una tartaruga possa vivere secoli ed è per questo che i Cinesi hanno da sempre messo sul dorso di grandi tartarughe di pietra o di marmo le steli con gli editti dei loro imperatori. Nella tradizione cinese, poi, la tartaruga ha un altro grande significato: è il simbolo del cosmo. La parte inferiore del guscio è un quadrato, la terra; quella superiore è un globo, il cielo. La tartaruga dunque racchiude in sè la totalità di spazio e di tempo e, siccome chi domina questi due elementi può capire il passato e leggere il futuro, la tartaruga è stata da sempre utilizzata nella divinazione. La semplice forma della tartaruga ha affascinato i Cinesi che in quella misteriosa combinazione di volumi e disegni geometrici hanno creduto di vedere sibillini messaggi lasciati loro dagli dei".