venerdì 30 maggio 2014

E' quasi Italia...

Tra tredici giorni partiamo...!!!
Stiamo bene qui ma l'idea di tornare in Italia si fa ogni momento più forte...

Nel frattempo...


Abbiamo montato sulla bici anche il seggiolino di Diego, ora ci facciamo dei bei giri tutti insieme!!! Il prossimo passo sarà insegnare alla Fede ad andare senza rotelle, ma credo che sia un progetto targato 2015.


Diegone è sempre più malandrino....!!!!! Cerca di gattonare senza successo e fa troppo ridere, probabilmente a due anni camminerà?







La Fede è sempre più bella...Vuole truccarsi, pettinarsi, mettersi lo smalto, "essere carina" come dice lei e impazzirebbe per un paio di scarpe con il tacco. 
Ha scoperto da poco i giochi con le carte che le piacciono molto. Come sempre, ogni tanto prende una girata fotonica per qualche marachella, come disegnare sui muri di casa...


Io sono una vera casalinga felice, soprattutto dopo aver ottenuto l'acquisto della lavastoviglie...WWW... Eccomi qui in versione pigiama intenta a fare il primo carico...Emozione!!!                    Avete presente quelle piccole cose che ti cambiano la vita?      Mi sono accorta che non avevo più voglia di invitare nessuno a casa perchè dopo il pranzo o la cena c'erano i piatti da lavare... Lo considero come un regalo di anniversario!!!! Comunque abbiamo trovato una buona offerta su Taobao....E qui tutti (i cinesi) a chiederci il perchè di un acquisto così inutile...

Corso di nuoto a scuola....


Gioco libero dopo la gita alla caserma dei Vigili del Fuoco...


Tentar non nuoce...


Per i cinesi a tutti gli americani (= stranieri) piacciono:
- il limone
- il rosmarino
- il formaggio

Mentre non piacciono
- le zampe e la testa del pollo

....Ci vedono così!!!

Inoltre, il neo di Diego in mezzo alla fronte è sempre fonte di ammirazione qui, e spesso mi chiedono se è naturale o fatto apposta (!!!). Ho scoperto che avere nei in determinate posizioni è simbolo di buona fortuna, per esempio sotto l'occhio o, appunto, in mezzo alla fronte.
Come spiegare che in Europa invece non è così? Che noi eravamo preoccupati alla nascita e ci siamo subito interessati per, eventualmente, rimuoverlo? E gli sguardi della gente, me li ricordo....Come dire, poverino!!!!! ahahahahahah....Basta relativizzare!!!
Nei e peli, in Cina, non si toccano.....capita di vedere persone anziane con peli lunghissimi uscire da un neo...fa un certo effetto, per noi amanti della depilazione totale....E mi viene spesso in mente l'edicolante (donna) di Parma che aveva la barba!!!Ahahahahah forse era taoista


Ci vediamo in Italia il 13 giugno!!! A presto!!!

Checchino ti aspettiamo l'11 luglio...Non perdere l'aereo, eh? Ricordati di puntare la sveglia!!!

E di bagnare le piante, di chiudere le finestre quando esci che se scoppia un temporale la casa si allaga e poi ci sono le tempeste di sabbia e poi....ok ti faccio il ragù e ti congelo il minestrone prima di partire...sì, la donna delle pulizie verrà due volte alla settimana...per favore abbi la decenza di mettere i panni sporchi nel cesto e non lasciarli in giro per la casa, per il resto fa tutto lei!!!! Anzi, NON bagnare le piante, ci pensa Liu perchè l'anno scorso le hai bagnate troppo e sono quasi morte....Sì è vero non mi accontento mai, ma c'è differenza tra niente e troppo, sai???                   Quando ti mancheremo pensa che il sabato e la domenica puoi dormire quanto vuoi e....magicamente ti mancheremo molto meno!!!!

TI AMO!!!



giovedì 15 maggio 2014

Sapore di Xiamen


Ragazzi il tempo passa e tra meno di un mese la Fede, Diego ed io prenderemo l'aereo che ci riporterà in Europa, prima ad Amsterdam e poi in Italia, a Florenzia, come dicono qui...
Ci sono giornate che nemmeno mi sembra di essere in Cina, se sto la mattina in casa con Diego e poi vado a prendere la Fede e stiamo al parco giochi ormai non vedo più le scritte dei negozi in cinese e, parlando solo inglese, è come essere in un mondo a parte...Oppure nei finesettimana se stiamo tra di noi e poi ci vediamo con qualche famiglia di expa per pranzo o cena non ho la sensazione di essere in una terra tanto diversa e strana, forse anche perchè Xiamen è abbastanza internazionale...Comincio a chiedermi come sarà rientrare in Italy, comincio a fare un elenco mentale di quello che mi mancherà e di quello che non mi mancherà....MAI!
Altre giornate sono invece BCD, ovvero Bad China Days, ma devo dire che sono davvero rare da quando sto cercando di dare un'impostazione asiatica a quello che accade...ovvero...
- insistere sempre e tantissimo perchè con un cinese qualunque no diventerà un sì se ci si fa vedere assolutamente convinti e calmi...in quanto stranieri loro hanno verso di noi un complesso di inferiorità assoluto che prima o poi li farà cedere
- parlare subito di soldi, almeno loro si mettono il cuore in pace e sanno già quanto guadagneranno o quanto frutterà lo scambio
- tenere in conto la superstizione e l'assurdità perchè questi elementi sono parte integrante dei loro ragionamenti
- dire di sì anche quando non si capisce se si ha la sensazione che quel sì porterà da qualche parte

Non vorrei che da queste mie righe sembrasse tutto un "noi" e "loro" però un pò è così...per quanto stiamo incontrando tantissime persone adorabili la differenza c'è e non la si può negare. Non è solo una questione linguistica. Guardate questo video...


Si tratta di un balletto di gruppo eseguito dallo staff di un parrucchiere!!!
E' molto comune camminare per strada ed assistere a queste performance. Balletti, scenette, inni, marce...Buona parte degli staff di negozi, bar, ristornati si riunisce la mattina o ad orari fissi per dei momenti di "team building". Tutti sembrano divertirsi. C'è una gerarchia da rispettare, per cui il capo è quello che inizia o conta e gli altri seguono. Le guardie e il personale del complesso dove viviamo, per esempio, marciano al ritmo di "Un due tre" e poi urlano tutti insieme. Al supermercato ci sono dei giorni dove tutto il personale esce per strada e gioca...corsa nei sacchi, soffiare sulle palline con una cannuccia, reggere un bicchiere colmo d'acqua con la bocca....sono i giochi delle nostre festine delle elementari/medie!!! Ebbene sì!
Vi immaginate tutto il personale dell'Esselunga a giocare a guardie e ladri nel supermercato? Oppure mamma, il Gianfranco che fa un balletto o la portinaia del condominio "La Quercia" che marcia per il giardino???

Per questo popolo che non ha avuto infanzia, la liberazione dal comunismo è un'eterna adolescenza fatta di giochi, di copriletti per adulti con i personaggi dei cartoni animati, di Porsche Carrera azzurro turchino, di macchine di grossa cilindrata con adesivi di Hello Kitty alle portiere...Tutti sognano di fare soldi, è un pò triste se si pensa alla cultura millenaria della Cina ma è così...privati del culto degli antenati, della religione che durante gli anni di Mao era stata vietata e catapultati poi verso un consumismo senza limiti se non quelli della censura ad ogni forma di libera espressione di pensiero, dei programmi governativi di sviluppo, di internet limitato ai siti accettati dal Partito, questo popolo vive sopravvivendo, sognando pelle bianca e ciglia lunghissime, grattacieli sempre più alti e cibo raffinato...

Oppure non vede l'ora di andare al parco, in primavera, per giocare a bandiera, a lupo mangiafrutta, a un due tre stella....età media? Venticinque anni...

Ho fatto la pace con tutti questi ragionamenti, e mentre scrivo penso che non tutti hanno gli stessi sogni...
Come la frutta, che è diversa nei diversi paesi del mondo...Evviva la semplicità asiatica!!!

Certo che doverci lavorare è un'altra cosa....Checco mi racconta che così come sono bambini nel tempo libero in ufficio sono serissimi (o fanno finta di esserlo). Nessuno ride o fa battute, pause brevissime, terrore assoluto del capo, rispetto delle gerarchie in maniera maniacale.
Quando Checco fa qualche relazione o presenta qualche nuovo progetto, mette sempre una o due slide con scritto "E ora ridete/sorridete". All'inizio lo prendevano per matto, ora si sono abituati o forse lo compatiscono?


Non è facile, non sempre è facile relazionarsi e a volte hai bisogno fisico di vedere un occidentale, di pranzare con un'amica italiana o con una famiglia expa...Si ha necessità di vedere la vita come i propri simili, come qualcuno che sa che cos'è il bidet!!! (E come si usa......Perchè qui molte famiglie Cinesi ricche se lo fanno mettere in bagno ma poi non sanno cosa farsene......).


E poi tutti i Cinesi adesso vogliono parlare inglese!!! Stanno nascendo un sacco di scuole bilingue, spesso solo nella denominazione visto che il livello di inglese è assurdo...guardate qui....


In ogni caso sono certa, conoscendo un pochino questo popolo, che nel giro di qualche anno davvero tutti cominceranno a parlare una lingua straniera in modo fluente. Qui quando si mettono in testa di realizzare qualcosa lo fanno, nel bene o nel male.
Hanno costruito un ponte sopra una strada a otto corsie in due mesi e mezzo. Detto e fatto. Punto. Ci ho fatto caso perchè il ponte è proprio fuori dalla piscina dove vado, e ora che lo posso usare evito di attraversare quelle otto corsie rischiando ogni volta la vita...


Poi però se Dieghino non fa la cacca (cambiamo argomento, dal ponte alla cacca....ma seguite il filo del ragionamento), il dottore mi dice di aumentare la frutta dando prugna, pera e mango o papaia e non la banana. La mia ayi, invece, mi dice che il mango non va bene perchè è un frutto "caldo" e per fare la cacca bella ci vogliono i frutti "freddi", tra cui la banana.
Per i Cinesi è tutto, o quasi, una questione di equilibrio tra freddo e caldo, yin e yang, maschile e femminile, feng shuei....Ed è davvero così....Se non si capisce questo è difficilissimo vivere qui...
Loro sputano con fragore per eliminare i fluidi cattivi che il loro corpo porta dentro, e allo stesso modo per liberarsi dagli spiriti...E' COSI'...Se questi aspetti vi affascinano leggete "Un indovino mi disse" di Terzani...oppure se non ne potete più uscite a cena con un occidentale!!!


Desideri italiani:

- panino o focaccia con prosciutto crudo
- bidet
- passare un'intera mattinata da sola, al bar con cornetto e cappuccio, a leggere. Possibilmente qualcosa come Novella2000, per essere aggiornata velocemente su quello che davvero conta in Italia
- passare il pomeriggio da Feltrinelli e a comprare biancheria intima normale, cioè mutande che non siano mutandoni rossi (gli unici che qui si possano trovare) e reggiseni microtaglie che ti sparano le microtettine in gola....(scusate, dopo la gravidanza sono anche diminuita di una taglia ma qui è impossibile trovare qualcosa di umano)
- passeggiare per un centro pedonale che lo sia davvero
- sentire le campane suonare
- ultimo desiderio ma primo in ordine di intensità: rivedere la mia famiglia e i miei amici. Anche la Fede ne ha voglissima e vuole portare regali a tutti voi!!!

Ho comprato a Diego un camioncino per giocare sulla spiaggia...Mi sono sentita troppo "diversa"...Passare dalle principesse agli escavatori dà un certo brivido negli acquisti...
Diego fa ciao ciao con la manina anche se sente Bye Bye e Zài Jiàn...molto internazionale ahahaha...

Mi è venuta in mente un'altra cosa: qui quando si inaugura un nuovo negozio, cioè praticamente ogni mezz'ora, si mettono davanti alla vetrina:
- un arco gonfiabile rigorosamente rosso
- una serie di vasi di fiori con composizioni che sono esattamente quelle che noi usiamo durante i funerali o al cimitero quando muore qualcuno!!! Paese che vai...

Sono arrivata prima a parimerito nella sfida, categoria non healty, con le mie amiche! Vi ricordate? La mia challenge era fare qualcosa di romantico per mio marito ogni settimana per tre mesi. Abbiamo festeggiato con un pranzetto fuori, ecco qui di lato la foto. Abbiamo usato l'immagine per il lancio di una nuova sfida, una minisfida di un mese, dove quasi tutte partecipiamo nella categoria salute con l'obbiettivo di perdere peso...Temiamo il rientro in patria dove ognuna cercherà di soddisfare le proprie voglie! Mi hanno detto che di solito il primo anno quando si ritorna si prendono 5 kili...però io forse questo rientro lo posso considerare come secondo anno e quindi si scende intorno ai 3 kili...



Chiudo con due citazioni di Terzani:
"Uno dopo l'altro, i vari paesi dell'Asia hanno finito per liberarsi del giogo coloniale e per mettere l'Occidente alla porta. Ma ora? L'Occidente rientra dalla finestra e conquista finalmente l'Asia non più impossessandosi dei suoi territori, bensì della sua anima. Lo fa ormai senza un piano, senza una precisa volontà politica, ma grazie a un processo di avvelenamento contro cui nessuno ha trovato per ora un antidoto: l'idea di modernità. Abbiamo convinto gli asiatici che solo a essere moderni si sopravvive e che l'unico modo di essere moderni è il nostro: il modo occidentale. Ci sono alternative? Nessuna. Tutti i tentativi di percorrere altre vie sono finiti male!
Proiettandosi come unico e vero rappresentante del progresso umano, l'Occidente è riuscito a dare, a chi non è moderno a sua immagine, un grande complesso di inferiorità - nemmeno il cristianesimo era riuscito a tanto!- e l'Asia sta ora buttando a mare tutto quello che era suo per acquistare tutto quel che è occidentale, sia nel modello originale, sia nelle imitazioni locali, da quella giapponese a quella thai, a quella di Singapore".



"La tartaruga, per me che ho vissuto tanti anni tra i Cinesi, era la simbolica quintessenza di una forza positiva. La leggenda vuole che una tartaruga possa vivere secoli ed è per questo che i Cinesi hanno da sempre messo sul dorso di grandi tartarughe di pietra o di marmo le steli con gli editti dei loro imperatori. Nella tradizione cinese, poi, la tartaruga ha un altro grande significato: è il simbolo del cosmo. La parte inferiore del guscio è un quadrato, la terra; quella superiore è un globo, il cielo. La tartaruga dunque racchiude in sè la totalità di spazio e di tempo e, siccome chi domina questi due elementi può capire il passato e leggere il futuro, la tartaruga è stata da sempre utilizzata nella divinazione. La semplice forma della tartaruga ha affascinato i Cinesi che in quella misteriosa combinazione di volumi e disegni geometrici hanno creduto di vedere sibillini messaggi lasciati loro dagli dei".