venerdì 18 novembre 2016

Prime volte...


Ebbene e' accaduto...una serie di prime volte...cominciamo dalla notizia bella oppure da quella brutta? Da quella strana?
Bella: e' accaduto che la Fede abbia ricevuto il suo nome cinese! La maestra da cui Federica va a lezione privata di mandarino il lunedi' pomeriggio le ha consegnato un bigliettino con il nome cinese: Fan Li Kai. Adesso anche la sua insegnante di cinese a scuola la chiama cosi'!
Come vi avevo spiegato quando ricevetti il mio nome, le possibili combinazioni per ottenere un nome cinese sono infinite: partendo dal suono, dal significato, inventandolo, dandosene uno semplicemente perche' piace...Pero' credo che se ricevi il nome da un maestro o da qualcuno a cui tieni il significato di quel nome equivale a un piccolo dono!


Federica ha da poco cambiato maestra per la lezione del lunedi', e la nuova insegnante e' la nostra amica Michelle, il che ha reso questo nome come una sorta di epifania.
Michelle (questo e' il nome inglese che lei si e' data, perche' esiste anche il processo inverso: lei si chiama Shu Mi da cui si e' auto-nominata Michelle) e' partita dal suono di Federica e ha combinato 3 diversi caratteri cinesi cercando di non andare lontano dalle sonorita' originali. Fan e' un
cognome tradizionale in Cina, poi Li e Kai. I caratteri disponibili, la cui lettura corrisponde al suono Li e Kai erano moltissimi, ovvero ai suoni Li e Kai corrispondono diversi caratteri con significati differenti.  Allora ci si e' spostati proprio sul significato. Michelle ha cercato due caratteri che si addicessero ad una ragazza e il cui senso fosse di buon auspicio.
Li per gelsomino bianco e Kai per felicita' che deriva da una vittoria.




Strana: vi avevo parlato del tifone la scorsa puntata. Dopo la prima fase di emergenza che ha riguardato il ripristino della viabilita', della luce e dell'acqua per tutti, c'e' stata la fase 2 con lo sgombero delle piante cadute e di ogni tipo di materiale che fosse volato via, oltre al taglio dei rami pericolanti. Poi e' seguita la terza fase, ovvero la flebo agli alberi per aiutarli a infoltirsi!!! Cose mai viste!!!


Brutta: e' accaduto che per la prima volta io abbia comprato una confezione da 7 mascherine contro l'inquinamento, con speciali filtri per le polveri sottili. Tutti sappiamo che l'inquinamento e' un problema gravissimo per la Cina e le immagini di Pechino perennemente avvolta da una cappa di smog non fanno quasi piu' inorridire. Xiamen e' considerata una perla del turismo e quindi le fabbriche sono state principalmente costruite fuori dal perimetro cittadino, inoltre tutta l'area metropolitana ospita tanti parchi ed aree verdi.
Ma le cose stanno cambiando, la citta' sta crescendo a dismisura e noi ne siamo testimoni...se penso a quello che vedevamo quattro anni fa dalle finestre che guardano il mare e a quello che vedo oggi...al di la' del mare non c'era nulla, solo una sottile striscia di terraferma oltre la baia. Ora i grattacieli e le gru si susseguono senza sosta. Sempre piu' aerei fanno scalo a Xiamen, sempre piu' persone si trasferiscono qui dalla campagna alla citta'. Mi dicevano che 6 anni fa intorno alla scuola dove va la Fede c'erano solo e soltanto piantagioni di banana, mentre oggi ci sono solo e soltanto palazzi in costruzione e gru.


L'indice della qualita' dell'aria (AQI se volete fare qualche ricerca) dovrebbe essere sotto ai 50 per essere considerato accettabile e a Xiamen spesso, generalmente, lo e', attestandosi attorno ai 45. Ma ci sono periodi in cui e' molto piu' elevato. In Italia, a Milano per esempio, quando l'AQI e' oltre i 50, il Comune fa scattare le misure antitraffico con le targhe alterne. Oggi e' 166 per dare un'idea. Ho comprato le mascherine per Checco, perche' lui va in bici a prendere il traghetto per andare al lavoro. Oltre i 150 consigliano di non fare uscire i bambini, di tenere le finestre chiuse e di accendere i purificatori per l'aria (se si hanno, altrimenti l'aria condizionata perche' i condizionatori hanno comunque dei filtri. Comunque?).
Oggi la scuola della Fede ha mandato un avviso dicendo che i bambini non verranno fatti uscire, mentre quella di Diego, che e' vicino al mare e molto piu' piccola, dice che da loro l'aria e' piu' sana e chiede ai genitori se abbiamo strumenti per misurare la qualita' dell'aria da condividere con l'asilo...A Pechino spesso l'AQI e' oltre 400 e nelle scuole, in ogni classe, funzionano 2 o 3 macchine per purificare l'aria...Nelle giornate piu' inquinate le scuole piu' prestigiose di Pechino azionano una copertura, una sorta di capotte o di bolla se volete per chiudere la scuola dentro questa protezione e purificare l'aria all'interno....sembra fantascienza ma e' realta'...
Ovviamente poi ci sono un milione di app per il cellulare, per tenersi aggiornati sui livelli di inquinamento, citta' per citta', quartiere per quartiere.
E dopo? Bo, probabilmente moriremo tutti attaccati ai nostri cellulari mentre stavamo controllando qualche valore.
Oggi forse e' un Bad China Day, pero' mi sembra che il mondo stia esagerando. Ma non solo il mondo. Ho scritto alla scuola per avere informazioni e ho postato alcuni messaggi nella chat dei genitori. Alcuni hanno risposto di essere preoccupati quanto me, altri mi hanno detto che la scuola ha altre cose a cui pensare!!!
Il mondo, la mia citta', alcune famiglie che conosco vanno in una direzione che non riesco a comprendere e non posso nemmeno alzare la mano e chiedere di avere piu' informazioni? Sarebbe meraviglioso se il globale tornasse ad essere un po' piu' locale e tutti ci dessimo una calmata pensando che da certe situazioni non si torna indietro.
Forse qui in Cina la percezione di questo meccanismo e' piu' forte e piu' evidente che altrove.


Tecnologica: adesso qui in Cina si paga tutto tramite WeChat, un'applicazione che in Italia non e' molto diffusa ma che e' equiparabile a Whatsup. E quando dico tutto, dico tutto. Ti puoi creare il tuo portafoglio personale che, con una password, collega il tuo cellulare al conto in banca. Per pagare ci sono tre modi: usi direttamente i soldi del portafoglio elettronico; fai scansire il codice del tuo account di WeChat dal negoziante, con lo stesso strumento che al supermercato legge i codici a barre dei prodotti, oppure dal cellulare tu scansisci il codice del negoziante. Macellaio, ristoranti, tabaccaio, piscina, anche i taxi si possono pagare con WeChat. E ovviamente dal mio portafoglio posso trasferire soldi al portafoglio di un'altra persona.
Stamattina sono andata a ritirare un pacco di un'acquisto on line che avevamo fatto. In Cina tutti comprano on line. Vi avevo gia' detto che la quantita' di corrieri che ogni giorno consegna ogni genere di merce e' impressionante (uno dei miei ultimi acquisti e' stato un sacco di farina da 25 kg, fatta in Francia e proveniente da Shanghai....da dividere con 2 amiche italiane, 8 kg ciascuna...)...comunque...se il corriere non trova nessuno a casa oppure se il pacco e' di piccole/medie dimensioni, lo lascia in un deposito che si chiama "bird nest", "nido d'uccello". Si tratta di tante cassettine, tipo cassette postali. Ogni palazzo ha almeno un paio di bird nests.

L'acquirente riceve un messaggio con la password da digitare per far aprire lo sportello della propria cassetta postale. Ma oggi ho scoperto che se il pacco viene lasciato in deposito per piu' di 24 ore, al ritiro bisogna pagare 1 Y per ogni giorno (circa 12 centesimi di euro). Ma come si paga? Con WeChat naturalmente! Con il telefono ho scansito il codice della mia cassetta e il prelievo e' subito avvvenuto! Come ho fatto a capirlo? WeChat ha anche una funzione di traduzione che traduce i messaggi nella lingua del sistema operativo del telefono.....
A me questa facilita' di utilizzo della tecnologia sembra pazzesca. In Italia e' cosi'? Qui davvero tutti usano WeChat ed in generale le applicazioni per il telefono sono imbarazzanti per la facilita' di accesso. Per me che sono nata con carta e matita e' una meraviglia poter capire come funziona qualcosa in modo cosi' intuitivo. Ovviamente Diego e Federica trovano normale tutto cio' e se non riesco a fare qualcosa la Fede mi dice di usare WeChat oppure di scrivere una mail al suo maestro!
Rovescio della medaglia: la gente e' perennemente attaccata al cellulare perche' puoi davvero fare tutto, 24 ore su 24...e di conseguenza c'e' sempre qualcosa da fare.
Secondo rovescio: i corrieri girano su motorini, i pacchi vanno consegnati, la mia farina e' arrivata in aereo dalla Francia e poi in aereo da Shanghai...(ma la farina cinese e' fatta con la plastica, cosa posso fare????).....e il mondo e' sempre piu' inquinato....
Mi perdo in queste contraddizioni.....


Per il resto tutto bene e tutto regolare. E' ufficiale che torneremo in Italia per le vacanze di Natale. La Fede e' tutta proiettata alla neve, alle vacanze, al Natale ed e' gia' un paio di settimane che disegna bigliettini di Natale per i nonni. Diego dice che lui si ricorda benissimo della neve (!!!) e che non vede l'ora di andare sullo slittino perche' ci sa andare velocissimo.
Credo che resteremo sconvolti dal freddo...da qualche giorno le temperature si sono abbassate qui e sono intorno ai 24 gradi. Ho messo la trapuntina ai letti perche' e' freschino!!! Vi ricordate quando prendevo in giro i locali perche' si coprivano mentre per me era ancora caldo? Non sopporto l'idea di bere acqua tiepida tutto il giorno ma su vestiti e coperte sto cambiando!!!


Infine, andando a ritroso, abbiamo organizzato con altre famiglie una grande festa di Halloween in giardino da noi con giochi all'aperto e la classica trick or treat parade, ovvero gruppetti di bambini che vanno di appartamento in appartamento chiedendo "dolcetto o scherzetto" per ricevere una manciata di caramelle da ogni casa. E' stato divertente!



















martedì 27 settembre 2016

Herpes emotivi e tifoni


Siamo a Xiamen da piu' di un mese e non avevo ancora scritto, quindi oggi mi son presa del tempo per farlo. Le vacanze italiane sono andate molto bene, siamo riusciti a vedere la maggior parte degli amici che sentiamo vicini anche dalla Cina, alcuni magari solo per una cena veloce con mille incastri perche' avvenisse, ma con grande soddisfazione per cuore e mente!
Stamattina ho finito di rimettere a posto le foto delle vacanze che ho fatto stampare e riguardandole mi sono passate sotto agli occhi tante emozioni e tanti ricordi!
Forse torniamo in Italia per Natale quest`anno, quindi spero di rivedervi tutti!!!!

Il tornare, il rivedere e l'incastrare le cose, ormai, sono diventate il mio pane quotidiano e dal lato pratico/organizzativo sono sempre stata bravina, pero' l`estate italiana mi mette parecchio alla prova. Cambiamenti di case, di climi, valigie in cui fare stare tutto, persone che vorresti vedere e non ce la fai neppure a chiamare al telefono perche` la polvere e il frastuono che si sono depositati sul rapporto sono tanti, troppi da reggere e da digerire in una girandola di incontri e saluti. I sospesi si fanno avanti e dall`altra parte anche le visite che ti sorpendono bussano alla porta. Metto in fila, uno dopo l`altro, gli abbracci e i sorrisi. Li conservo perche` so che avro` tutto l`autunno a Xiamen per riavvolgere il nastro dell`estate e riviverlo piano piano. Senza dimenticare il fatto di non vedere Francesco per un  mese e poi rivederlo e subito dopo veder decollare anche la sua altalena emotiva e burocratica (patente, assicurazione, chiavi, visto, passaporti....)....


In tutto questo, miei buoni amici italiani sono sempre gli herpes!!:)))) Herpes emotovi li chiamo, e loro fidi mi accompagnano. Quest`anno mi hanno voluto proprio bene e sembravo una versione nostrana di Valeria Marini un po` Nina Moric: 3 herpes giganti sul labbro superiore e uno piu` discreto su quello inferiore, a ricordarmi qualcosa che comunque non avevo dimenticato!!! Il corpo ci parla...


Tornati a Xiamen abbiamo subito apprezzato il caldo umido che ci ha accolto, quello che non ti ricordi mai finche` non lo provi, quello che hai bisogno di tante docce al giorno e che ti fa desiderare solo di stare al chiuso con la tua aria condizionata...ecco perche`i parchi giochi si riempiono solo di sera fino alla fine di settembre ed inoltre ecco perche` la maggior parte delle aree gioco sono coperte da una tettoia . Sono all`aperto, in giardino o in strada, ma coperte da tettoie o veri e propri tetti in muratura per riparare dal sole fortissimo.

Un paio di settimane dopo il nostro rientro c`e' stato l`open day a scuola della Fede, con pic nic per pranzo. Abbiamo fatto una riunione con la direttrice, poi i genitori si sono divisi nelle classi dei rispettivi figli, dove hanno avuto un incontro con il maestro, l`assistente  e l`insegnante di sostegno per l`inglese. Ringrazio quest`ultima, Mrs Brown, davvero carina, in quanto e` stata il mio raggio di sole in una giornata pesante...sara` che quest`anno la fede e` l`unica bambina non cinese (c`e' anche un bambino, ma a questa eta` non conta molto...ogni anno, se ricordate, i maestri cambiano e anche le classi vengono mischiate per sviluppare maggiore flessibilita` nei bimbi, evitare la formazione di gruppetti di amici e livellare la classe), sara` che il maestro della Fede era assente perche` non stava bene, sara` il quarto anno di Cina, ma mi e` presa una gran tristezza...Per fortuna Federica non si e` assolutamente lamentata dei suoi compagni di classe, anche perche ` le due classi II fanno molte attivita ` insieme...L`apice e` stato raggiunto al momento del pranzo: c`era caos, tante famiglie, principalmente locali...Ovunque mi voltassi c`erano persone intente a risucchiare il loro cibo...RISUCCHIARE PERCHE` IN CINA NON SI MASTICA E NON SI MANGIA MA SI RISUCCHIA... I miei amici erano un po` sparsi, ci si sedeva a caso dove si trovava posto...montagne di cibo avanzato, sprecato, perche` l`usanza in Cina vuole che si facciano tanti piattini da mettere al centro del tavolo e da condividere...bello, si`, ma l`usanza vuole anche che per dimostrare il tuo ceto sociale tu debba fare sfoggio di ordinare /avere a disposizione sul tavolo grandi quantita` di cibo per poi avanzarle. E` una cosa davvero tipica, anche al ristorante...insomma, mi giravo e vedevo questi risucchiatori che non parlano inglese e che non hanno classe nel vestire , che mettono la carne con la torta di panna insieme nello stesso piatto...mi e` venuto male, devo ammetterlo, e nella mia testa sono partite le domande esistenziali del tipo "cosa ci faccio qui"? , "cosa sto facendo a mia figlia"? seguite da inenarrabili sensi di colpa...

Non mi sono venuti herpes, pero`, se lo volete sapere...:))) Quello e' un "regalo" tipicamete italiano...


Passato il pic nic la Fede ha compiuto 7 meravigliosi anni festeggiati con party in piascina e poi c'e` stato il Mid Autumn Festival con i tipici dolcetti mooncake che nell`insieme mi hanno un pochino riappacificato con la cultura cinese. Per saperne di piu' guardate qui 
https://it.wikipedia.org/wiki/Festa_di_met%C3%A0_autunno
https://en.wikipedia.org/wiki/Mid-Autumn_Festival
http://www.chinahighlights.com/festivals/mid-autumn-festival-greeting.htm

mentre qui sotto c'e' Dodo che prepara le mooncake a scuola!


A seguire il tifone Meranti ha deciso di passare proprio sopra Xiamen. E` stato il nostro primo tifone vissuto dal vero. Fa abbastanza paura. Vento fortissimo. Pioggia intensa. Oggetti che volano. Le scuole e gli uffici erano stati chiusi gia' dalla tarda mattinata per precauzione. Sembrava un normale pomeriggio di sole. Poi alle tre di notte e per un paio di ore la natura ha dimostrato la sua forza. Senza luce, che e` subito saltata, abbiamo svuotato piu' di una ventina di secchi pieni di acqua che entrava dalle finestre chiuse. Vi assicuro, e' stato meglio essere impegnati perche' la paura cominciava a salire, proporzionalmente a quanto i vetri tremavano sotto la forza del vento. Noi siamo stati fortunati, ma molti amici non hanno avuto luce o acqua corrente per giorni, finestre spaccate, acqua che colava in casa, pavimenti distrutti ed evacuazioni in hotel.
Il giorno successivo lo spettacolo era abbastanza desolante, con tutti gli alberi SENZA FOGLIE e la maggior parte dei tronchi caduti a terra.
La reazione, con l'esercito intervenuto ad aiutare e squadre di volontari, e' stata immediata ed energica. La citta' e' tornata presto alla sua routine, c'e` pero' una strana sensazione che pervade l'aria e una luce diversa che gli oggetti e le cose riflettono. Dopo qualche giorno ho capito: non c'e' piu' OMBRA.
Senza alberi, senza foglie, senza tettoie volate via, la citta' vive sotto una luce perenne....


Gli Oscar del tifone vanno a:
- Diego, che avendo la camera dalla parte della casa non battuta dal vento e dalla pioggia, ha dormito tutta la notte senza accorgersi di nulla
- Checco, che dovendo barricare una finestra che si continuava ad aprire nonostante fosse chiusa, ha spezzato il manico della scopa...nella giusta misura!!! Mica facile!!!

Inoltre...il tifone ha abbattuto un albero secolare che c`era nel cortile dell'azienda di Checco. Secondo l'opinione diffusa (ma molto diffusa...praticamnete tra tutti i suoi colleghi), quell'albero ospita spiriti maligni ed infatti negli anni molte sono state le riprove, da ultimo, purtroppo, un opeario che ne aveva potato i rami ed e' morto qualche giorno dopo scivolando da un'impalcatura...
Ora in azienda serpeggia l'indecisione piu' assoluta, a tutti i livelli, dai manager alle signore delle pulizie...CHE COSA FARE?
Spostare il tronco? Tagliare solo i rami? Lasciare tutto cosi' in quanto l'albero non si deve toccare? Oppure questo e' un segno per una lettura differente? Cioe', significa che gli spiriti hanno abbandonato la pianta?


Vi lascio nella suspance assoluta e non vi racconto cosa e' stato deciso!
Ahaha
Alla prossima! :)


lunedì 23 maggio 2016

Shanghai Shanghai


 Shanghai e' stata una boccata di ossigeno, un'aria internazionale che ci ha fatto bene, una Cina che non e' Cina, che non ti aspetti eppure esiste, una Londra d'Oriente, una New York aisatica, una metropoli con platani invece di alberi tropicali, dove la gente parla inglese e non sputa. Probabilmente se fosse stata la prima tappa del mio primo viaggio in Cina sarei stata un po' delusa perche' e' davvero poco cinese nell'aspetto generale e c'e' poca storia rispetto a Pechino oppure a Xian per esempio; ma vista come l'ho vista (dopo 3 anni di Xiamen) e' risultata una piacevole parentesi di qualcosa che sta in mezzo a qualcosa d'altro.
In piu' abbiamo avuto la fortuna di 3 giorni di bel tempo, cielo azzurro e sole, zero inquinamento e piacevole brezzolina, percio' io di Shanghai non posso dire che bene!


E poi, ancora, Alessandra, la mia compagna di viaggio, conosciuta qui a Xiamen qualche mese fa, si e' confermata una grande amica; ottimi ritmi i nostri, ottima intesa, women power alla grande!!! Questa, fra tutte, e' forse stata la cosa che mi ha dato piu' gioia, perche' andare d'accordo in viaggio non e' scontato e neppure scoprire una bella persona...


Shanghai e' stato passeggiare senza orari, mangiare ottimo cibo, dormire tardi la mattina, aperitivo cena e dopocena, incontrare Pasquale che a Shanghai vive, autobus scoperto per le vie della citta', i giardini del Mandarino Yu, la citta' vecchia, il Bund, Pudong e Puxi, il Bar Rouge e il Ritz al 57esimo piano o giu' di li'; shopping, museo della Propaganda, perdere il telefono e qualcuno che parla solo cinese che in qualche modo si mette in contatto con te per riportartelo (!!! o yesssss), la Concessione Francese dove i palazzi non possono essere piu' alti di una volta e mezzo la larghezza delle strade secondo una legge coloniale che e' stata mantenuta; scoprire che in una camera d'albergo la combinazione della cassaforte per mettere via i passaporti la settano sempre gli uomini e le donne pensano di non essere capaci di farlo perche' non l'hanno mai fatto:))))))


Shanghai e' stato partire con questo biglietto e tornare trovando bambini contenti e mariti rialssati!!! Fa davvero bene a tutti cambiare aria ogni tanto e modificare le prospettive (per parita' anche Checco andra' presto a trovare Pasquale a Shanghai, no kids no wife).


Quali novita' da Xiamen?
Hanno aperto un nuovo , piccolo ristorantino dove preparano ottimi hamburger e te li servono dentro un grazioso cestino con patatine, carta assorbenete e...guanti di plastica!!! Cosi' non ti sporchi le mani mangiando....Succede anche in Italia? Bruttissimo ma pratico in effetti!!!!


Qui e' tutto un pullulare di farewell parties e di persone che mi contattano perche' tra poco si trasferiranno o si dovrebbero trasferire a Xiamen. La vita e' davvero un grande cerchio di partenze e arrivi, ritorni e addii. Ogni persona che ho conosciuto, ogni mamma (perche' in fondo per me le amicizie qui sono piu' che altro del gruppo delle Xiamen Mamas) mi ha davvero lasciato qualcosa di bello. Belle famiglie, persone tanto diverse eppure cosi' simili. Culture lontanissime eppure essere donne e mamme e' una delle cose piu' internazionali che ci possa essere.
Speedy Pizza...amici in 5 minuti!!!! :)))))
Ma poi dentro mi sento arrichita, tantissimo.
Mi mancherete in modo positivo amiche che partite!!! E benvenute a chi arriva.
Mi diceva l'altra sera una signora olandese che si e' trasferita qui dopo 6 anni di Bangkok che Xiamen le piace molto. All'inizio ha fatto parecchia fatica...dalla Thailandia alla Cina c'e' una bella differenza e soprattutto i suoi figli, in eta' liceale, non erano attratti dalla nuova realta'. Dopo qualche mese, pero', ha notato un aspetto positivo: a Bangkok, nella miriade di famiglie espatriate che vivono nella citta', un po' per abitudine un po' per maggiore facilita', finiva per incontrarsi sempre con il gruppo olandese; a Xiamen invece, dove il numero di stranieri e' minore, si e' resa conto che il gruppo expa e' davvero trasversale a tutte le nazionalita'. Passato un periodo di iniziale smarrimento, e uscendo dalla propria confort zone, si e' accorta di preferire questa dimensione, che tra l'altro e' anche transgenerazionale, perche' ci sono mamme giovani e mamme piu' mature che condividono l'esperienza e una miriade di sottogruppi, molto fluidi e liberi, all'interno delle mie amate Xiamen Mamas.

Dall'altra parte comincio a pensare a chi riabbraccero' e a chi non rivedro' (forse) tra poco in Italia...non sempre e' facile gestire le emozioni quando nel mezzo ci sono 365 giorni di silenzio, vedremo...certo che se moltiplico 365 giorni x 2 e x 3 fa un numero grande di giorni e mi spavento...No, spavento non e' il termine giusto, mi rattristo piu' che altro....Perche' l'assenza mi sembra qualcosa che non fa parte del cerchio di partenze e arrivi: sono consapevole pero' che fa parte del flusso della vita e come tale la digeriro'...Come un serpente che inghiotte il suo pranzo e poi impiega settimane per digerirlo....

Per portarmi avanti e pensare positivo oggi ho fatto le prime ordinazioni di cibo ai nonni fiorentini: gnocchi per pranzo e polpette per cena per i bambini e schiacciata con il prosciutto crudo per pranzo, cena e colazione per me!
Poi credo che staro' un paio di giorni sul bidet, giusto per togliermi la voglia...!!!
 
Per chiudere, godetevi quello che la Fede ritiene di aver imparato quest'anno...


Io vado a fare i conti di quanti barattoli di creme, lenti a contatto, dentifricio, medicine, deodorante, nesquik e grissini devo portare dal prossimo viaggio in Italia....e kili di affettato....mi ricordo l'anno scorso, troppo ridere....al banco dei salumi abbiamo chiesto 9 KILI cotto, crudo, mortadella e bresaola...TAGLIATO FINE PER FAVORE!!!


Dopo l'estate italiana ci ritroveremo qui nella seconda meta' di Agosto...non mancate!

martedì 26 aprile 2016

Pop corn dolci & Co.



Buongiorno dalla (finalmente) assolata Xiamen!
Mi pare di avervi gia` raccontato che in Cina i pop corn sono dolci, vero? Molto difficile trovarli salati...Invece del sale c`e` una specie di caramello sopra...E anche negli Stati Uniti, dove la diffusione delle due versioni e` al 50%!!!


E poi...noi in Italia abbiamo una grandissima tradizione di doppiaggio (una sorta di lobby a volte); invece nel resto del mondo i film sono proiettati generalmente nella lingua originale con i sottotitoli in lingua locale. Quindi abbiamo scoperto recentemente che i film qui in Cina sono quasi sempre in Inglese con sottotitoli in cinese, e a noi va benissimo! Sabato scorso siamo stati al cinema con tutta la famiglia (era la prima volta per Diego) a vedere Il Libro Della Giungla...mentre sgranocchiavamo pop corn dolci (tranne Checco che si e` rifiutato) pensavo emozionata che stiamo bene qui e facciamo cose normali...tipo andare al cinema!


Diego comincia ad essere sciolto con l`inglese, parla e risponde ...la fede ha ricevuto una nota di merito dalla sua insegnante di mandarino perche` ha iniziato a rispondere in cinese e non piu` solo in inglese...ieri doveva leggere un brano in cinese per compito, ma per la prima volta senza pin yin (la traduzione in alfabeto occidentale dei caratteri ), solo CARATTERI CINESI...E LEI LEGGEVA!!! Non al 100% pero` leggeva, li riconosceva, capiva....ok, e` normale, abitiamo qui ...pero` per un genitore c`e` sempre un po` di ansia / aspettativa/ paura e quando ti accorgi che i tuoi bimbi vivono il trilinguismo con naturalezza e` un bel sollievo , oltre che felicita` per loro perche` (sempre da genitore) ti auguri che li possa facilitare nel futuro scolastico e lavorativo...


Per le vacanze di Pasqua siamo stati qualche giorno nel villaggio di Wu Yi Shan, a 3 ore e mezza di treno super veloce da Xiamen (punte di 300 km/h). Eravamo 4 famiglie, per un totale di 8 bambini e 7 adulti. E` stata, di conseguenza, una bella avventura...Il primo giorno i bambini erano super eccitati di essere tutti insieme e per di piu` in mezzo alla natura, poi pian piano si sono rilassati. Il bello di essere insieme e` che si puo` fare un tavolo dei bambini a pranzo e cena e far finta di dimenticare che sono figli tuoi; sui sentieri in montagna chiacchierando e guardando gli altri tutti camminano, si arrampicano, salgono gradini che magari da soli non avrebbero mai affrontato dicendo di essere stanchi...Il brutto e` che se uno ha fame tutti hanno fame, se uno ha sonno tutti hanno sonno, se uno urla tutti urlano!!!
Abbiamo passeggiato, fatto bamboo rafting, visitato le piantagioni di te tipiche di questa zona della regione del Fujian, mangiato molta cucina cinese per la gioia di mio marito, assisitito a uno spettacolo molto famoso in Cina (Da Hong Pao, una storia sul te - il teatro e` all`aperto, circondato da montagne e prati e le sedie per gli spettatori sono disposte ad anfiteatro. Durante lo spettacolo l`anfiteatro ruota su una piattaforma , e le scene che lo spettatore ha davanti cambiano. Le comparse sono piu` di 300! Davvero emozionante! Aggiungete che quella sera pioveva a catinelle...e non si potevano aprire gli ombrelli! All`ingresso ogni spettatore e` stato munito di un impermeabile usa e getta...I bimbi erano davvero entusiasti: la pioggia in citta` e` ben altra cosa dalla pioggia nella natura, tra musica, luci, colori, montagne...Le luci creavano uno spettacolo bellissimo, disegnando cavalli e fiumi sulle montagne e illuminando anche la pioggia...In tutto questo, dopo circa mezz`oretta, Diego si e` addormentato! Ha davvero dormito nei posti piu` incredibili in questi giorni, anche perche`, essendo il piu` piccolo, si e` dovuto adattare ai ritmi del gruppo!).


Ecco alcuni link carini di lavori fatti dalla Fede, non riesco a renderli attivi. Copiate e incollate, ne vale la pena, soprattutto il primo e` molto divertente!


https://www.youtube.com/watch?v=Rj-c9YvdT74

https://item.taobao.com/item.htm?spm=2013.1.20141002.8.qYMqID&scm=1007.10009.21136.100200300000001&id=526981586979&pvid=336ef9ce-09af-49d3-ad46-d63ef17806ba


https://item.taobao.com/item.htm?spm=2013.1.w4018-2539930458.5.Dwsr0E&id=527103500145&scm=1007.11837.23633.i527040555174&pvid=8d9117dd-5736-4ba1-bf5c-ed81a6851aaa


E questo e` un link ad un blog che raccoglie racconti di donne italiane espatriate in vari paesi del mondo, AMICHE DI FUSO. L` articolo a cui vi indirizzo mi ha colpito perche` mi sono a volte senita cosi` in questi tre anni...

http://www.amichedifuso.com/2015/12/14/quando-le-parole-sono-sassi/

Per chiudere...lo sapete che negli USA se vuoi vendere casa tua praticamente la rifai? Davvero. Imbianchi tutto, rifai i pavimenti e i bagni, cucina e elettrodomestici nuovi....poi esci da quella che era casa tua e l`agente a cui hai affidato la vendita organizza una giornata per presentare a possibili acquirenti la tua abitazione, che potra` essere venduta ad un prezzo alto perche` tutto risultera` nuovo e perfetto (tra l'altro il propietario si rifa` in questo modo delle spese sostenute per la ristrutturazione).
In Italia e` esattamente l`opposto. Chi se ne va di solito lascia i locali vuoti perche` chi arriva ristrutturera` secondo i suoi gusti e il suo portafoglio: chi vende spesso deve abbassare il prezzo a causa dei lavori che ci saranno da fare...
Modi diversi di guardare allo stesso oggetto...


Settimana prossima parto per Shanghai!!! Vado con l`Alessandra e andiamo io e lei sole! Ovviamente siamo molto emozionate! Forse solo dopo il primo giorno ci calmeremo, come i bambini a Wu Yi Shan!!!
Vi raccontero`...

E poi tra poco sara` Italia...Io e i bimbi saremo a Firenze l`8 di giugno...Quest`anno e` volato, questi quasi 10 mesi sono passati velocissimi, come una treno a 300 all`ora...
E io cosa portero` dall`Italia alla Cina quando rientreremo ad Agosto?
Te, riso e mortadella!!!
Ahahaha


Il te verde non mi piace, vuoi mettere un bel black tea?
Il riso orientale mi stra piace ma non va bene per fare il risotto allo zafferano, quindi Superfino Arborio tutta la vita...
E la mortadella, ragazzi, la mortadella...la bresaola, il prosciutto, il salame, lo speck, poverini questi qui...cin ciu lin cosa vi perdete!!!!


Se pero' vogliamo dirla tutta...a fare i massaggi siete davvero bravi; non soltanto in Cina, in tutta l'Asia il massaggio e' considerato come qualcosa di benefico, rilassante e popolare; massaggi per tutti i gusti e per tutte le tasche! Piedi, gambe, schiena, pancia, spalle, braccia, mani, viso, cupping (dei bicchieri che vengono scaldati all' interno con un accendino per creare una specie di effetto sottovuoto di cui non riesco a capire i benefici, ma che lascia sulla pelle delle orribili chiazze rosse come lividi...la traduzione di cupping che da' wikipedia e' "coppettazione"...argh), testa anche dal parrucchiere dopo il lavaggio dei capelli, con i getti d'acqua in piscina, da soli per strada o al parco tipo autoflagellzione...massaggi fatti con le mani ma anche con i piedi (in senso letterale) o con gli avanbracci...

Molto bello, da provare!!!!


Ciaooooooooooooooooooooooooo



giovedì 31 marzo 2016

Tradizioni dal mondo


Buongiorno! Buon primo aprile!
Lo sapete che in Giappone l anno scolastico inizia ad aprile, mentre in Australia a febbraio?
Io non lo sapevo, e la mia prima reazione e' stata quella di pensare "che strani"...seguita subito da un "forse per loro siamo strani noi"...


Be....un pochino strani qui in Cina lo sono, se considerate che la maggioranza dei cartelli scritti con i caratteri occidentali e' sbagliata...mancano le vocali oppure le parole sembrano inventate...
Notizie casalinghe: la mia ayi, dopo avermi chiesto di prestarle il tagliaunghie (cfr puntate precedenti), un giorno ha ben pensato di entrare in casa con il suo motorino elettrico e attaccarlo alla presa per ricaricarlo... Non è per la corrente, lo giuro, però a me non sarebbe MAI venuto in mente di entrare in casa di qualcuno con il motorino.... Tra l'altro senza chiedere.... dato che io non c'ero in quel momento è valso il silenzio assenso....e non mi dite che il motorino e' piccolo... e' sempre un motorino in casa!!


Ha piovuto tantissimo quest'anno, mi è sembrato di tornare un po a Varese quando tra marzo e aprile pioveva e pioveva... Per la prima volta da quando siamo via sto avendo la sensazione della primavera...


La prossima settimana ci sarà un'altra prima volta! Prenderemo il treno per andare in una località di montagna nella nostra regione, il Fujian, e sarà interessante provare l'esperienza di questo mezzo di trasporto anche in Cina! Poi vi racconterò come va... Saremo 7 adulti e 8 bambini... Vinceranno loro?


Il giorno di Pasqua ormai tradizionale 'caccia alle uova' in giardino da noi seguita da pic nic. Diego non ha capito subito che le uova (di plastica) contenevano caramelle e cioccolatini e all'inizio le leccava nella speranza che succedesse qualcosa!

Checco non ha potuto partecipare purtroppo, perché impegnato nella spedizione del suo 'bambino', che ha caricato su una nave.... Ha spedito una gru in Australia utilizzando due gru per caricarla!
Cliente australiano, compagnia cinese, lui italiano, capitano della nave danese e nave con bandiera ed equipaggio russi!


Ho partecipato a un babyshower (il termine si usa anche in Italia, vero? Quando leggo tgcom 24 lo trovo! Comunque sarebbe una festa in occasione di una nascita imminente) una decina di giorni fa; essendo la mamma olandese il pranzo è stato organizzato dalle sue connazionali che hanno importato a Xiamen la bella tradizione del Kaamdootjies.


Si prepara un cesto e ogni invitata porta un piccolo regalo per la mamma o il nascituro. Nei giorni immediatamente precedenti al parto e in quelli successivi, la mamma aprirà un pacchettino ogni giorno e avrà un dolce sorpresa quotidiana che l aiuterà a sorridere oppure coccolarsi in un periodo molto intenso e non sempre facile!

Voglio senz'altro esportate entrambe le tradizioni: w baby shower (qui sotto la foto del tavolo imbandito per il pranzo...cinese e vegetariano...) e w Kaamdootjies!


Per chiudere.... Anche la Cina, come molti comuni in Italia e moltissime città nel mondo, guarda al futuro con un occhio al passato e l'ambiente in mente... Ai corsi preparto, che stanno cominciando a diffondersi anche qui, infermiere specializzate (perché con esperienza all'estero) consigliano di non utilizzare i pannolini perché l'impatto ambientale è enorme. Meglio il vecchio metodo cinese del fischio... Ovvero si insegna a bambini a fare la pipi a comando, quando la mamma, la nonna o l'ayi fischiano...


Ma non si potrebbero inventare dei pannolini eco compatibili?

Ieri bellissima giornata dove le tradizioni culinarie di tutto il mondo si sono incontrate: International Day a scuola della Fede. Con un gruppo di mamme (due italiane 100%, 2 cinesi sposate con italiani, una malese e una mongola sposate con italiani) ho rappresentato l Italia...c erano 26 nazioni! Stupendi gli stand che parlavano dei cibi e delle tradizioni di ogni paese, con colori, profumi, atmosfere differenti....curioso vedere come i bambini sceglievano i cibi e come mangiarli, cosa per loro e' delizioso oppure cosa non li attrae....siamo davvero diversi!
Io e Checco abbiamo preparato circa 200 mini pizzette fatte in casa, gran lavoro e gran soddisfazione!
La fede e' stata scelta come portabandiera per l Italia e poi insieme a un'altra ragazza sono salite sul palco quando e' stato il turno del nostro paese a dire "buongiorno"; ogni coppia diceva "good morning" nella sua lingua!


Chiudo, ci vediamo di ritorno dalla montagna di WuYi Shan!!!


Ps io e l Ale abbiamo trovato chi fa il pane cotto sulla brace qui a Xiamen! Metodo tradizionale!!!